Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, ha voluto unire la sua passione per la velocità e le prestazioni con il suo desiderio di aiutare il prossimo. Per questo, il modello unico della GT-R denominato “Bolt Gold” – esemplare unico costruito da Nissan in onore del campione e ambasciatore del marchio - sarà tra i pezzi forti dell’asta di beneficenza mondiale che sarà lanciata da e-Bay dalle 12:00 GMT di giovedì 22 novembre e finirà alle 11:59 GMT di domenica 2 dicembre 2012.
Il miglior offerente si aggiudicherà l’unica ‘Bolt Gold’ GT-R esistente al mondo, ovvero una Nissan GT-R dipinta dello stesso colore oro delle medaglie olimpiche e che ha impressionato lo stesso campione Usain Bolt in occasione dell’unveil avvenuto nel quartier generale di Nissan a Yokohama lo scorso 11 Ottobre.
Tutti proventi dell’asta online saranno devoluti alla Usain Bolt Foundation (http://usainbolt.com/foundation/), che opera a supporto dell’educazione e della cultura dei più giovani nel Paese natale di Bolt, la Giamaica.
Usain Bolt è ambasciatore del marchio Nissan dallo scorso giugno ed è stato recentemente nominato “Director of Excitement”, una carica onoraria per la nuova campagna globale di Nissan intitolata “What IF_”. Proprio in virtù della collaborazione con Bolt, Nissan sta costruendo la speciale GT-R Premium Edition sulla base del modello MY13, con la vernice Bolt Gold’, che costituisce il premio dell’asta benefica.
La vettura avrà una targa d’oro con serigrafati il nome e la firma di Bolt.
L’auto sarà costruita in base alle specifiche tecniche previste nel Paese di residenza del vincitore dell’asta. Nissan sta pianificando la consegna al vincitore per il prossimo mese di Marzo.
“E’ un progetto che mi rende entusiasta perché sposa la mia passione per la velocità e per l’eccellenza con il mio desiderio di aiutare i bambini e i giovani”, ha commentato Usain Bolt. “Grazie a Nissan, i proventi dell’asta della GT-R saranno donati alla Usain Bolt Foundation, che li userà direttamente per garantire ai giovani un’educazione e l’accesso allo sport. Mi rende felice aiutare i ragazzi nella fase della vita che li vede pronti a scattare ai blocchi di partenza, e sarebbe bellissimo se un giorno questa attività vedesse nascere un altro Bolt”.
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