Ora, non vogliamo né possiamo mettere in discussione le decisioni di questo top manager, che, piaccia o no, ha risollevato i conti del gruppo a suon di vendite in tutto il mondo, ampliando i marchi storici italiani con quelli americani della Chrysler. Finanziariamente il guadagno degli azionisti è costante e i dividendi per la famiglia Agnelli/Elkann sono alti come i compensi dell'AD.
Tutto bene, quindi? Siete d'accordo che la rilevanza di Fiat per il pubblico è diminuita? o l'offerta di Fiat che non propone più i cavalli di battaglia di una volta, come la Punto, la Multipla, la Croma, e le station wagon come Marea e Stilo, o il multiuso Doblò? Certo la gamma 500 comprende sia la piccola, cittadina per eccellenza, la 500L, che offre spazio da media, ma un immagine insoddisfacente e la 500X, che strizza l'occhio ai SUV ma con dimensioni contenute. Bastano a soddisfare la vostra voglia di Fiat?
Inoltre, se è vero che la produzione dei marchi Premium, come Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e in parte Jeep, rimane in Italia, è altrettanto vero che già la 500 è costruita in Polonia e la 500L in Serbia e la prossima Panda tornerà ad uscire dallo stabilimento polacco, che il Doblò e la Tipo escono dagli stabilimenti turchi. In sintesi gli operai italiani costruiranno le auto che non potranno permettersi di comprare e compreranno le auto che hanno costruito operai pagati molto poco in paesi stranieri?
Io ricordo la 1100 R, la Ritmo, la Uno, la Tipo (1 serie) e il Doblò che abbiamo avuto in famiglia che abbiamo apprezzato per i loro pregi e odiato per i loro difetti.
Domani ammirerò l'Alfa Giulia mentre guiderò una Lifan 330?
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