Pensavo tra me e me, in questi giorni, a cosa mi urtava del progresso che coinvolge il mondo delle auto. Non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sociale e amministrativo. Un disagio, una tristezza che immagino colpisca tutti i veri appassionati di auto, i petrolhead. Poi ho cominciato a capire. A noi veri appassionati, piace la meccanica delle auto. Piace vedere e sentire i motori. Piace metterci le mani, almeno per la manutenzione ordinaria, ma per chi può, piace riparare la propria auto. E tutto questo potevamo farlo fino all'avvento dell'elettronica spinta, che ha cambiato profondamente il funzionamento delle auto, riservando a pochi eletti, professionisti, la possibilità persino di fare un semplice tagliando. Ma pazienza, pensavamo noi petrolhead, vorrà dire che il nostro orologio motoristico si fermerà agli anni '90, ci compreremo vecchie auto ben tenute e continueremo a coccolarle e ad usarle al posto dei PC su rotelle che sfornano le case a
Sono un uomo, ma vorrei essere un carburatore