Mi è capitato spesso di accompagnare amici e conoscenti ad acquistare un'auto usata, per aiutarli a scegliere una vettura "sincera", che non nascondesse fregature. Ma cosa bisogna fare e guardare quando si acquista un'auto usata? Innanzitutto vi è differenza tra l'acquisto presso un concessionario e tra la trattativa tra privati. i concessionari, secondo la legge europea di tutela del consumatore, devono dare una garanzia sulle auto usate di due anni, derogabile dall'acquirente, per iscritto, a un anno (come generalmente indicato nei contratti di acquisto). Diffidate perciò dalle formule visto e piaciuto o dalle auto in conto vendita presso i concessionari. Nella contrattazione da privati non è prevista alcuna garanzia, ma il tacere o nascondere difetti di cui si è a conoscenza, è un reato penale, denunciabile dall'acquirente, che ha diritto all'annullamento del contratto o al rimborso di parte del pattuito per riparare il guasto nascosto. Chiarito l'ambito in cui ci si muove, io ho acquistato ottime auto usate da privati, così come da concessionari, anche per me stesso. Innanzitutto vi consiglio di osservare attentamente l'auto all'esterno: eventuali tracce di ruggine, ammaccature in cui è saltata via la vernice, bolle sulla superficie o parti come porte o parafanghi con una colorazione leggermente più o meno brillante, rivelano condizioni non ideali di invecchiamento o peggio precedenti riparazioni approssimate di incidenti, quindi scartatela. Controllate le gomme, se sono usurate fatelo notare in fase di trattativa del prezzo, è un costo da sostenere. Ma se l'usura non è regolare, potrebbero esserci problemi di assetto, magari risolvibili con una convergenza, ma magari sintomo di problemi più gravi. Non abbiate pietà né timori e passate ad esaminare il fondo dell'auto: controllare se l'impianto di scarico è sano e ben fissato, se vi sono segni di corrosione e si ci sono ammaccature, potrebbe essere indice di percorrenza frequenza di strade non asfaltate. Controllare che non ci siano perdite o trasudamenti di liquidi da motore, cambio, differenziali e radiatori. inutile dire che in tutti questi casi, desistete dall'acquisto. Controllate infine lo stato dei fari, che non ci siano infiltrazioni di acqua o condensa all'interno.
Aprite il cofano motore: il vano deve essere ragionevolmente pulito, senza olio sparso in nessun punto. La batteria deve essere pulita, i morsetti privi di incrostazioni. Il livello del liquido refrigerante deve essere nei limiti previsti dai segni sul vaso di espansione. Anche nel vano motore non deve esserci traccia di corrosione e controllate se la traversa anteriore del telaio, dove si chiude il cofano, è molto più nuova del resto del telaio: significa un intervento di sostituzione, dovuto ad un incidente.
Controllate gli interni: il posto guida deve avere un'usura adeguata al chilometraggio, se volante, pedali e lato esterno del sedile sono usurati, l'auto ha percorso più di 100 mila km. Cercate sulla battuta della portiera l'adesivo dell'ultimo cambio olio, indica anche il chilometraggio. Se non c'è, diffidate della sincerità del contachilometri. Controllare il baule, soprattutto nelle station wagon e le monovolume, che sia pulito e senza ammaccature, segno altrimenti un uso gravoso. Adesso potete accendere il motore: dallo scarico non devono uscire fumi se l'alimentazione è a benzina, un breve e limitato fumo nero nei diesel meno recenti è consentito. Controllare che non restino accese spie di malfunzionamento o allarme. Premete la frizione e innestate la prima e la retromarcia, deve avvenire senza sforzo o grattate. Con la prima inserita e la frizione premuta, senza freni premuti, accelerate leggermente: l'auto non deve cercare di muoversi; poi premete il pedale del freno e rilasciate lentamente la frizione: l'auto deve tendere a spegnersi. A questo punto io vi raccomando assolutamente di poter effettuare un prova su strada e se il venditore prende tempo o accampa scuse, chiedetegli un secondo appuntamento per effettuarlo. Solo così potete verificare che sterzo e sospensioni non producano rumori, che i freni siano silenziosi e la vettura non tenda a scartare di lato accelerando o frenando. Potrete inoltre verificare il corretto funzionamento del motore, che non deve procedere a strappi o stentare a prendere giri. Al ritorno della prova, infine, controllate il libretto di circolazione, il numero dei precedenti proprietari e le revisioni periodiche effettuate. Chiedete se è presente anche il libretto dei tagliandi. Se tutte queste verifiche hanno avuto esito positivo, evitate entusiasmo ed euforia, ma dimostrate interesse all'acquisto chiedendo qual'è l'ultimo prezzo che il venditore vi propone, cercando perciò di contrattare un po' di sconto sul prezzo proposto. Considerate che a parità di auto, anno e condizioni, il prezzo del concessionario sarà più alto perché prevede la garanzia e, in genere, il soccorso stradale.
Consigli utili: non esistono auto moderne introvabili, se la prima che trovate non vi convince, ne troverete altre migliori. Le ottime condizioni non sono motivo di una richiesta fuori mercato, io prezzo lo determina l'anno e il chilometraggio, le buone condizioni sono dovute, altrimenti è il prezzo che scende. Non comprate auto di sera, con poca luce, non comprate auto ancora da preparare, tornate a vederla quando è pronta, non comprate auto ex noleggio, l'uso da parte di molte persone diverse è gravoso per la meccanica. Infine diffidate dagli affari incredibili, dai prezzi troppo bassi e da chi ha troppa fretta di concludere la vendita. Infine il capitolo internet: ci sono molti siti che propongono auto usate e sono senz'altro utili strumenti di ricerca, ma poi qualsiasi auto va vista di persona!
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