Da indiscrezioni pubblicate nell'articolo
https://www.ft.com/content/25fa04ac-1a08-11e8-aaca-4574d7dabfb6 il gruppo FCA, ossia Fiat Chrisler Automobiles, dal 2022 non produrrà più automobili con motori diesel.
I costi di produzione con le crescenti restrizioni delle normative anti inquinamento e la minore domanda del mercato verso queste motorizzazioni avrebbe fatto prendere questa decisione all'AD Sergio Marchionne.
Ricordiamo che già Toyota ha annunciato di non produrre più nuovi modelli motorizzati a gasolio e il recente scandalo emissioni del gruppo Volkswagen ha lasciato più che qualche sospetto sul comportamento in merito di omologazioni, anche da parte di altri gruppi produttori.
Al momento il 40,6% delle vendite FCA sono diesel, in Italia il 56%, sopratutto per l'alto costo della benzina, il terzo più alto in Europa.
Se il costo di sviluppo dei nuovi diesel è aumentato del 20%, al contrario i costi per le auto elettriche e ibride è in costante calo.
La domanda che gli automobilisti dovranno porsi è: conviene ancora, oggi, comprare un'auto diesel?
E dal 2022, tra quattro anni, quanto si svaluteranno le auto diesel e avranno ancora un mercato i modelli prodotti con queste sempre più complesse motorizzazioni?
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