La nona edizione di
Milano AutoClassica, in calendario dal 22 al 24 novembre prossimi, sarà anche occasione di incontri ed eventi. Anche quest’anno l’agorà dell’area Incontri di ACI
Storico ospiterà conferenze,
incontri, seminari e presentazioni di libri di settore. Tra gli
appuntamneti a calendario ritorna l’attesissimo appuntamento del fine
settimana con
#Perchè Comprarla Classic Live, format dedicato alle youngtimer condotto dal tester e giornalista di Motor1.com
Andrea Farina, che incontrerà il pubblico della kermesse sabato 23 alle 12.00 e domenica 24 alle ore 14.30
illustrando due modelli (Honda S2000 che compie 20 anni ed entra di
diritto nelle youngtimer e Fiat Panda 4x4 prima serie) e rispondendo
in presa diretta alle domande del pubblico con l’obiettivo di divulgare
la cultura dell’auto classica creando un momento di confronto e
approfondimento aperto a tutti. Grande aspettativa anche per l’incontro
con
Davide Cironi, noto youtuber, che domenica 24 alle ore 11.00. incontra i suoi lettori presentando un video sulla Pagani Zonda F.
Il calendario di appuntamenti con ACI Storico prevede, nel dettaglio,
venerdì 22 novembre alle ore 13.30 la presentazione del Red
Campus Formula Innovazione a cura dei Musei Ferrari di Maranello e di
Modena con Marcello Caobelli (Coordinatore Campus Musei Ferrari) e
Nicola Leonardo Gambacorta (Tutor). Nel pomeriggio dalle
ore 15.00 la presentazione della partenza a Milano del Rallye
Montecarlo Storico (AC Milano) ; alle ore 16.00 l’incontro con ACI
Global Servizi “Proteggi la tua passione con ACI Global Servizi ed il
network di operatori specializzati sempre al tuo fianco”e
alle 17.00 “In viaggio con SARA- I vantaggi per i soci ACI/ACI Storico e
il lancio della prima
polizza a chilometro del mercato dei veicoli d’epoca”.
Sabato 23,
alle ore 11.00 la presentazione, a cura di David Giudici
e Carlo Di Giusto, del bookazine Autoitaliana dal titolo “Il ritorno di
AutoItaliana”; alle 12.00 Motor1.com Italia con Perché Comprarla
Classic LIVE su Honda S2000 con Andrea Farina. Nel pomeriggio alle ore
15.00 si svolgerà l’incontro “ACI Storico Festival
– Historic Minardi Days: la storia torna in pista” cui seguirà alle ore
16.30 la premiazion del raduno Ruoteclassiche e Youngtimer. Alle ore
17.00 la Presentazione della Coppa Milano-Sanremo, primo round del
Campionato Grandi Eventi 2020 con Geronimo La Russa,
Maurizio Cavezzali e Giampaolo Sacchini, chiuderà la giornata.
Domenica 24 novembre
apre alle ore 11.00 con l’incontro ed il video di Davide Cironi ;
alle 12.30 l’incontro con Geronimo La Russa, presidente Aci Milano e
Marco Galassi, presidente CMAE e consigliere Asi dal titolo “Milano e le
storiche: ‘Euro 0’ da bandire o capolavori da
ammirare in città?”; alle ore 14.30 Motor1.com Italia: Perché Comprarla
Classic LIVE con Fiat Panda 4x4 prima serie a cura di Andrea Farina;
alle ore 15.30 Umberto Zapelloni, presenta “Ferrari, gli uomini d’oro
del Cavallino” (Giorgio Nada Editore); chiude
la giornata di incontri alle ore 16.30 la premiazione del raduno
Ruoteclassiche e Youngtimer a cura di Ruoteclassiche.
Anche
ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, torna a Milano AutoClassica con diverse iniziative legate allo sport, ai giovani ed alle celebrazioni dei
100 anni del noto atelier milanese Zagato, famoso per il suo
design ricercato e innovativo, con alcune iconiche vetture esposte allo
stand, tra cui l’ Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testafissa” del 1933, che con i
colori della Scuderia Ferrari si aggiudicò
la vittoria di classe alla Mille Miglia del 1934, al volante di Anna
Maria Peduzzi, appassionata e temeraria pilotessa dell’epoca. Il marchio
Zagato sarà al centro di una serie di conferenze a tema,
domenica 24 novembre, con gli interventi di Andrea Zagato e
Paolo Di Taranto (“Zagato, un secolo di design e innovazione”), con
Giovanni Groppi e Massimo Grandi della Commissione Cultura ASI (“I
tratti distintivi di Zagato”) e con Guido Portinari,
presidente dello Zagato Car Club (“Una passione che unisce”).
Sabato 23 novembre, dalle 9.30, si svolgeranno
le finali dei Trofei ASI con le prove di precisione cronometrica allestite
nell’area esterna; contemporaneamente, presso lo stand ASI, si terranno le
premiazioni dei riconoscimenti “Manovella d’Oro”, “Pedivella
d'Oro”, “Manovella ad Honorem” ed encomi per le manifestazioni dei Club
particolarmente significative. Il programma del pomeriggio proseguirà
con la presentazione del “Marco Polo Silk Road
Classic Raid 2020”, evento organizzato da ASI e FCCC (Federation of
Classic Car China) per celebrare i 50 anni dei rapporti diplomatici tra
Italia e Cina con un viaggio culturale da Venezia a Xi’an.
Successivamente, il
presidente dell’ASI Alberto Scuro incontrerà gli appassionati nel
dibattito pubblico “Motorismo storico: insieme per tutelarlo”, un
confronto diretto e trasparente sulle tematiche più attuali:
certificazioni, circolazione, tutela fiscale. Chiuderà la
giornata la presentazione della Squadra Corse ASI-Laverda, dell’ASI
MotoShow e di altri eventi ASI previsti per il 2020.
Domenica 24 novembre, alle ore 10.00,
Veloce, in collaborazione con un inedito comitato di personalità dell’auto, assegnerà il tributo
Veloce Milano AutoClassica 2019, un premio indirizzato all’auto -
o al suo autore - che meglio rappresenta i valori del magazine online,
quelli che quotidianamente animano la selezione delle notizie a
pubblicazione Veloce, ovvero le storie degli uomini
e delle auto che fanno grande la passione per i motori.
Un altro importante tema che ASI porterà a Milano AutoClassica sarà quello dei
giovani e della loro istruzione per cogliere le tante opportunità
professionali nel settore del motorismo storico, con la presentazione
del corso per “Tecnico riparatore di veicoli a motore: auto e moto
d’epoca”, istituito dal CAPAC Politecnico del Commercio
e del Turismo di Milano con il supporto di ASI e Registro Italiano
Porsche 356. Durante l’intero weekend, i giovani allievi saranno alle
prese con lo smontaggio “live” di un motore, mentre
domenica 24 novembre interverranno i rappresentanti di CAPAC,
Regione Lombardia, Comune di Milano, Confcommercio Milano-Lodi-Monza
Brianza e Registro Italiano Porsche 356.
In occasione dei
90 anni della Scuderia Ferrari, fondata il 16 novembre del 1929 nello
studio del notaio Alberto Della Fontana, a Modena, alla
nona edizione di Milano AutoClassica, in calendario dal 22 al 24 novembre
2019 i Musei Ferrari espongono tre regine
straordinarie nella hall della kermesse. In occasione della grande
mostra celebrativa “90 anni” in corso al Museo di Maranello, queste tre
vetture sono un omaggio alla leggendaria storia della Scuderia
che nasceva con lo scopo di operare “compera di automobili da
corsa di marca Alfa Romeo e la partecipazione colle stesse alle Corse
incluse nel calendario nazionale sportivo e nel calendario della
Associazione Nazionale Automobil Clubs”,
come recita l’atto costitutivo.
Nel
marzo 1947 inizia una straordinaria dinastia di automobili e una delle
più grandi avventure dell’era industriale. A testimonianza di
quest’epoca d’oro, la prima delle
tre Regine in esposizione è la vettura costruita dalla neonata Casa
Automobilistica di Maranello, nel 1947: la
Ferrari 125 S, prodotta in soli due esemplari, fu il primo
modello con il marchio Ferrari. Con un motore 12 cilindri progettato da
Gioachino Colombo, la 125 Sport, questa barchetta “Ala spessa”
conquistò la prima vittoria a maggio dello stesso anno
con Franco Cortese al Gran Premio di Roma alle Terme di Caracalla.
La Ferrari 250 GT Berlinetta “Passo Corto” (detta anche SWB, Short Wheelbase con un passo da 2400 mm per essere differenziata dalla Berlinetta 250 GT
Tour de France con passo 2600 mm) è un’autovettura sportiva
disegnata da Pinin Farina presentata per la prima volta al Salone di
Parigi del 1959. Progettata per l’impiego nelle corse con un propulsore
V12 di 3 litri ed una potenza compresa tra 260 ed
i 280 CV, riscosse un buon successo anche in versione stradale.
Prodotta fino al 1962, si impose in edizioni consecutive del Tour de
France Automobile, nel Tourist Trophy di Goodwood e nella classe GT alla
24 Ore di Le Mans.
La terza Reginetta del Salone è
una monoposto decisamente diversa dalle precedenti realizzate dalla
Scuderia Ferrari che vanta risultati che parlano da soli, rispecchiando
la forza della squadra e della vettura:
la F2002 vanta 15 vittorie su 17 Gran Premi disputati, 9
doppiette e 10 pole position. I giochi si chiudono già a Magny Cours per
il mondiale Piloti, 5° titolo per Schumacher,
e a Budapest
per il mondiale Costruttori. Nonostante l’apparente somiglianza con la
F2001, la nuova monoposto è stata completamente ridisegnata e oggetto di
migliorie. Il telaio è sensibilmente più leggero; fiancate, radiatori,
scarichi e tutto il retrotreno sono rivisti
per aumentare l’efficienza aerodinamica e migliorare il raffreddamento
del motore, il nuovo 051, accoppiato a una scatola del cambio in fusione
di titanio dagli ingombri molto ridotti.
Allo stand dei Musei Ferrari
si potrà ammirare anche la Ferrari
Monza SP1 del 2018, la versione a un
posto di una barchetta lunga 466 cm e alta 116, che strizza l’occhio
alle mitiche sportive Ferrari degli anni 50 che vincevano in pista
riuscendo anche ad affascinare per la loro linea: una
vettura rappresentativa della mostra attualmente in corso al Museo Enzo
Ferrari di Modena: “Capolavori senza tempo”. La Ferrari Monza SP1 è la
capostipite di un nuovo concept, denominato ‘Icona’, che rappresenta un
nuovo segmento di serie speciali limitate
dallo stile senza tempo, accompagnato a contenuti altamente tecnologici
e alle più elevate prestazioni.
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