Passa ai contenuti principali

CITROËN DS3 R1: la versione entry level per i rally



Creata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), la categoria R1 ha lo scopo di promuovere auto da rally accessibili. Per limitare il più possibile i costi, la maggior parte degli elementi meccanici devono restare di serie: gruppo motopropulsore, assali, freni... La maggior parte delle modifiche autorizzate riguardano la sicurezza dell’equipaggio.
viene effettuato completamente nella fabbrica di Poissy. Uscita dalla catena di montaggio, la monoscocca riceve un roll cage saldato, derivato da DS3 R3. Vengono montati anche tutti gli equipaggiamenti obbligatori (sedili avvolgenti, imbragature, estintori, master switch).
La versione R1, derivata da Citroën DS3 So Chic VTi 120, mantiene le caratteristiche del modello base, e soprattutto del motore 1.6 VTi a iniezione diretta, nato dalla collaborazione tra PSA Peugeot Citroën e BMW Group. E’ abbinato al cambio manuale sincronizzato originale, con coppia corta.
Tutti i componenti degli assali sono originali, tranne gli ammortizzatori sviluppati da Citroën Racing. Il sistema frenante è ottimizzato dall’utilizzo di piastre e liquido da competizione. I cerchi monoblocco montano pneumatici Pirelli RX (slick) o RE (pioggia).
La sicurezza è una delle priorità di Citroën Racing e FIA, e Citroën DS3 R1 diventa il nuovo riferimento per la categoria. Per garantire una produzione di alta qualità e un eccellente livello di affidabilità, le auto sono fornite pronte per correre e l’assemblaggio
I piloti che hanno contribuito al suo sviluppo la ritengono molto facile da guidare. Citroën DS3 R1 offre un piacere e un comfort di guida che permettono di realizzare le migliori prestazioni della categoria. Questo prodotto per la competizione Clienti è il primo gradino di una filiera che porta a Citroën DS3 R3 e, per i migliori, a DS3 WRC... 

Uscita dalla catena di montaggio della fabbrica PSA Peugeot Citroën di Poissy, la monoscocca originale viene risaldata prima di ricevere il roll cage. La progettazione, derivata da DS3 R3, è semplificata perché la regolamentazione non autorizza l’appoggio sui fissaggi delle sospensioni. L’abitacolo, invece, è identico, e offre un altissimo livello di sicurezza, soprattutto in caso di urto laterale. Come su DS3 R3, i tubi di supporto per l’assistenza sono integrati direttamente nella scocca.
Specifico per Citroën DS3 R1, il rivestimento di protezione inferiore è fissato all’arcata motore e ai longheroni, e contribuisce alla rigidità del telaio. Gli assali anteriori (pseudo McPherson) e posteriori (a forma di H) accolgono ammortizzatori sviluppati da Citroën Racing.
Nell’abitacolo, la plancia e i rivestimenti delle porte sono specifici, per permettere il montaggio del roll cage. Sono presenti anche tutti gli equipaggiamenti da usare in competizione: volante, pedaliera in alluminio, estintore, sedili avvolgenti e imbragature compatibili Hans, master switch, cric, chiave per cerchi...
Il sistema frenante conserva l’assistenza originale ma è privo di ABS ed ESP. Il circuito è modificato per permettere il montaggio di un freno a mano idraulico. I dischi e le pinze restano di serie ma l’utilizzo di liquido e piastre dello stesso tipo di quelli di DS3 R3 ottimizzano le prestazioni e la durabilità dei freni.
I cerchi da 6,5 x 16” calzano pneumatici Pirelli 200x 60x16RX (slick) o RE (pioggia).
Lo sterzo resta di serie, ma la messa a punto del servosterzo elettrico è ottimizzata per migliorare la precisione.

Citroën DS3 R1 è equipaggiata di motore 4 cilindri 1.6 VTi (Variable Valve Lift and Timing injection), frutto della collaborazione tra PSA Peugeot Citroën e BMW Group. Questa motorizzazione, che riprende molti elementi del 1.6 THP, rappresenta una novità assoluta per questo livello di cilindrata.
Oltre al sistema di distribuzione a fasatura variabile continua sugli alberi a camme d’aspirazione e di scarico, un sistema di alzata variabile delle valvole d’aspirazione permette di regolare gradualmente la corsa massima in funzione della sollecitazione del pedale dell’acceleratore. L’unione di questi sistemi migliora la resa termodinamica di un motore benzina, e garantisce una risposta più immediata e grande fluidità.
Il regolamento FIA non autorizza cambiamenti interni per questa categoria, quindi per ottenere migliori prestazioni gli ingegneri di Citroën Racing si sono concentrati sulla periferia del motore. Con il catalizzatore spostato al centro della vettura, il nuovo collettore di scarico rappresenta la modifica più evidente. Con l’aggiunta di un filtro dell’aria da competizione e di una cartografia ottimizzata, la potenza raggiunge 125 cv e la coppia massima 165 N.m. La coppia viene fornita in modo molto omogeneo con quasi il 90% disponibile da 2000 giri/min.
Il cambio manuale 5 rapporti sincronizzato è identico all’originale ma prevede una coppia corta di 13x64, che ottimizza accelerazioni e riprese.

Citroën DS3 R1 è venduta già assemblata, immatricolata e pronta per correre. Citroën Racing la consegna a Clienti e Filiali. La vettura è dotata di quattro cerchi e pneumatici di serie oltre a quattro cerchi base per competizione. I ricambi da competizione sono in vendita sul sito Internet competizione Clienti: http://boutique.citroenracing.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Fiat Fullback o Mitsubishi L200? Guida alla scelta.

Fiat Fullback È pronto a fare il suo debutto sul mercato italiano il pick up "Fullback", di Fiat Professional, nato dalle reali esigenze del cliente professionale e con una grande flessibilità che lo rende adatto ad ogni utilizzo durante il lavoro e non solo. Perfettamente allineato alla migliore concorrenza in termini di configurazioni, dimensioni e motori, il pick up 4X4 di Fiat Professional arriva sul mercato con un listino prezzi che parte da 27.500 euro (IVA esclusa). Il pubblico potrà conoscere da vicino questo nuovo veicolo durante il "porte aperte" del 14 e 15 maggio. il pick up Fullback è equipaggiato con un motore turbodiesel common rail da 2,4 litri declinato in due livelli di potenza e coppia: 150 CV (113 kW) e 380 Nm oppure 180 CV (133 kW) e 430 Nm. Questo propulsore si caratterizza per il basamento in alluminio dal peso contenuto e per la sovralimentazione con turbocompressore a geometria variabile con intercooler che assicura la massima effi

BMW M2 Coupé: 370cv, 0-100 km/h in 4,3 sec.

Nuovo motore sei cilindri in linea con tecnologia M TwinPower Turbo e cilindrata da 3.000 cc, 272 kW/370 CV, coppia massima 465 Nm (consumo di carburante nel ciclo combinato con cambio manuale a sei rapporti: 8,5 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 199 g/km; con optional cambio a doppia frizione M (M DKG): 7,9l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 185 g/km)*. Accelerazione da 0 a 100 km/h: 4,3 s (con cambio manuale a sei rapporti 4,5 s), velocità massima: 250 km/h (limitata), con M Driver’s Package 270 km/h (limitata). Dinamica di guida visibile: andamento delle linee muscoloso e dinamico, esclusivi cerchi da 19 pollici in alluminio fucinato, impianto di scarico sportivo a doppi terminali. Interni nel tipico stile M con sedili sportivi, volante sportivo M e leva del cambio M che confermano la posizione al vertice nel campo della dinamica di guida. Tecnica del motorsport adatta alla strada e al circuito: leggero assetto sportivo M in alluminio,

Range Rover Evoque Convertibile: perchè?

La Range Rover Evoque Cabrio fa il suo debutto a Los Angeles oggi, al Los Angeles Auto Show. La domanda che ci frulla in mente è perchè? Perchè comprare un SUV cabrio? perchè non ce ne sono di eleganti e anticonformisti. Perchè produrre un SUV cabrio? perchè ci sono zone del mondo dove passeggiare su di una cabrio è usuale e dove i SUV sono auto molto comuni. Potrà piacere o meno, ci sarà chi lo amerà e chi lo odierà, ma di sicuro non lascerà indifferenti.