Oggi a Copenaghen Honda, insieme a Toyota, Nissan e Hyundai, ha firmato un Protocollo d’Intesa (MoU) con le organizzazioni dei Paesi nordici a favore dell'introduzione nel mercato tra il 2014 e il 2017 di veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) e di infrastrutture di rifornimento di idrogeno, evidenziando ancora una volta l'impegno di Honda nei confronti dei veicoli elettrici a celle a combustibile, ritenuti la soluzione definitiva per la tecnologia a emissioni zero.
Honda ha iniziato ad occuparsi di ricerca e sviluppo di veicoli a celle a combustibile a metà degli anni Ottanta ed è stata in prima linea nel settore per quanto riguarda sia la ricerca e sviluppo sia la vendita di prodotti alimentati da tale tecnologia.
Il mese scorso Honda ha annunciato il lancio di un nuovo modello elettrico a celle a combustibile per Giappone, Stati Uniti ed Europa a partire dal 2015. Questo nuovo veicolo presenterà ulteriori progressi tecnologici e una significativa riduzione dei costi.
Il Protocollo d’Intesa firmato oggi ha lo scopo di generare un dialogo con le parti interessate, sia pubbliche che private, in Norvegia, Svezia, Islanda e Danimarca, riguardo la rapida introduzione nel mercato di veicoli a celle a combustibile e fa seguito ad un accordo firmato nel 2009 dalle case automobilistiche in Europa, che aveva indicato il 2015 come potenziale momento per l’introduzione nel mercato nelle regioni in cui il rifornimento di idrogeno è disponibile.
Commentando il coinvolgimento di Honda in questo progetto, Ken Keir, Vice Presidente Esecutivo di Honda Motor Europe, ha dichiarato: "Nel 2002 Honda è stata la prima casa automobilistica al mondo a far viaggiare su strada un’auto a celle a combustibile, commercializzando Honda FCX come vettura per le flotte aziendali negli Stati Uniti e in Giappone. La nostra intenzione è di continuare ad essere apripista nello sviluppo della tecnologia a celle a combustibile in tutto il mondo, compresa l'Europa. Questo Protocollo d'Intesa rappresenta la realizzazione di tale obiettivo".
Il Protocollo d'Intesa è stato firmato alla presenza del Ministro dei Trasporti danese e del Direttore dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, sotto la Direzione della Politica e Tecnologia per l’Energia Sostenibile alla conferenza 3GF a Copenaghen.
Rimane una domanda: gli altri costruttori, soprattutto europei, cosa fanno?
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