Terza vittoria, terza affermazione di Suzuki nel Campionato Italiano Cross Country Rally che si conferma primo Costruttore nella serie Tricolore. Con l’affermazione alla Baja San Crispino, a Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo mancano pochissimi punti per conquistare il Titolo italiano conduttori.
Con una prova di forza, condotta ad alta velocità dai piloti dei Grand Vitara, Suzuki domina tutte le classifiche nell’inedita Baja San Crispino.
A Gubbio Codecà e Fedullo realizzano il secondo tempo nel primo settore selettivo dietro a Ricci e Fattori su Nissan Navara Ermolli, poi cambiano ritmo e iniziano il pressing sui romagnoli che commettono un errore nel finale dell’ultimo impegno cronometrato, bloccando il transito degli altri concorrenti. A farne le maggiormente le spese è l’equipaggio del Grand Vitara 3.6 V6 che, rallentato, scivola in terza posizione nella classifica generale. Nella tarda serata, il Collegio dei Commissari Sportivi attesta la penalizzazione subita e assegna un tempo imposto a Codecà e Fedullo, che corregge il tempo precedente e li riporta in prima posizione e la meritata vittoria in gara.
La competizione sull’inedito tracciato della Baja San Crispino Città di Gubbio, disputata sulle prove speciali utilizzate nelle ore precedenti dai protagonisti del Campionato Italiano Rally, vede il ritorno alla vittoria di Andrea Lolli e Sonia Forti nel Gruppo T2 e con il Grand Vitara 1.9 DDiS Malatesta anche nella prova del Suzuki Challenge. Alle loro spalle, staccati di soli 5 secondi, terminano Alberto Spinetti e Lara Giusti che in crisi di gomme riescono comunque a mantenere la leadership del monomarca regolando di poco al traguardo Claudio Petrucci e Paolo Manfredini, velocissimi ma anche autori di una uscita di strada. L’equipaggio della Poillucci è terzo al termine, superando proprio nell’ultimo settore selettivo Alessandro Bertuzzi che chiude quarto, guadagnando una posizione nella classifica del Challenge.
Al traguardo di piazza 40 Martiri di Gubbio, seguono in classifica il rientrante Massimo Mancusi e quindi Bevilacqua-Calligaris. Chiudono gli arrivi i fratelli Emanuele, al termine di una gara nella quale hanno dovuto eseguire in prima persona alcune riparazioni difficili, alle volte con mezzi di fortuna, ma che gli hanno permesso di giungere al traguardo finale, pur con molto ritardo ma in pieno spirito “Cross Country”.
Affermazione di Suzuki anche nella gara del Gruppo TH, con Bertoni e Vanni che con la Suzuki Grand Vitara 2000 dominano dal primo all’ultimo settore selettivo.
Classifica Baja San Crispino: 1. Codecà - Fedullo (Suzuki New Gran Vitara) in 1h30'22”; 2. Donadelli – Rebottini (Mitsubishi Evo III) a 24”; 3. Lolli - Forti (Suzuki Gran Vitara T2) a 1'01”; 4. Spinetti - Giusti (Suzuki Gran Vitara) a 1'06”; 5. Petrucci - Manfredini (Suzuki Gran Vitara) a 1'34”; 6. Bertuzzi - Rossini (Suzuki Gran Vitara) a 1'51”; 7. Ricci – Fattori (Nissan Navara Ermolli) a 2'54”; 8. Mancusi - Sbaraglia (Suzuki Gran Vitara) a 3'35”; 9. Bertoni - Vanni (Suzuki Gran Vitara 2000 TH) a 3'59”; 10. M. Manfrinato – Barone (Renault Megane Proto) a 4’07”.
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