Ford svela la Ford Police Interceptor Utility del 2016 al Chicago Auto Show. Fin dal 2012 è il veicolo per la polizia più venduto, con il 55% del mercato americano. Il modello 2016 è sviluppato su indicazione del Ford Police Advisory Board. Per contrastare il crimine, prestazioni ed affidabilità sono gli elementi fondamentali. Il Ford Police Interceptor Utility è la sola SUV da inseguimento di medie dimensioni con quattro ruote motrici.
Il modello 2016 ha un nuovo design nel frontale e dietro, nuovi fari, nuova strumentazione e nuovo impianto elettrico. Una tecnologia chiamata Available Surveillance Mode avverte il guidatore se qualcuno si avvicina al retro dell'auto. Una volta individuato, il vetro del guidatore si chiude e le porte si bloccano. Un comando permette di aprire il bagagliaio da parte degli occupanti in veicolo, per 45 secondi, per consentirne l'accesso agli agenti. C'è inoltre una telecamera posteriore con schermo da 4 pollici. Come opzione è possibile inserire lo schermo al posto del retrovisore interno.
Il Ford Police Interceptor Utility ha un motore di base di 3.7 litri, V6, con 304 cavalli, ma è disponibile un 3.5 litri EcoBoost(R) V6 da 365 cavalli.
La trazione è integrale per una migliore trazione e stabilità in ogni condizione. Per entrambe le motorizzazioni vi è una trasmissione a sei rapporti con una modalità Inseguimento che si inserisce automaticamente quando individua la guida aggressiva, basata su frenate violente, accelerazioni e decelerazioni frontali e laterali elevate. In questa modalità i cambi di marcia sono ottimizzati per la guida aggressiva, per tornare alla modalità di risparmio carburante quando la situazione di guida ritorna normale. Il software consente la manovra J, ossia l'inversione del veicolo mantenendo la direzione, ma in retromarcia.
Oltre allo specifico sistema di raffreddamento per uso estremo, anche l'impiento frenante è sviluppato per sostenere l'uso intenso. I cerchi da 18 pollici hanno un disegno specifico per raffreddare i freni.
Anche le gomme sono specificatamente studiate, per consentire durata e prestazioni, per dipartimenti che percorrono anche 50.000 miglia l'anno.
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