La nuova Golf Alltrack: trazione integrale 4Motion,
maggiore altezza dal suolo, carrozzeria protetta da passaruota
maggiorati e listelli sottoporta pronunciati, paraurti di nuova
concezione e numerose altre dotazioni specifiche sia all’esterno, sia
all’interno dell’abitacolo.
La gamma delle motorizzazioni della Golf
Alltrack è composta da:
il motore benzina 1.8 TSI 180 CV, mentre i TDI proposti hanno
110 (1.6 TDI), 150 (2.0 TDI) e 184 CV (2.0 TDI) di potenza.
Nelle
versioni 180 e 184 CV la trasmissione della potenza al sistema di
trazione integrale è affidata al cambio a doppia frizione DSG a 6
rapporti di serie.
4Motion, EDS, XDS+.
La base tecnica è costituita dalla
trazione integrale 4Motion, dotata di un’innovativa frizione Haldex
che provvede al bloccaggio longitudinale, mentre il bloccaggio
elettronico del differenziale EDS sulle quattro ruote, integrato nel
programma di controllo elettronico della stabilizzazione ESC,
provvede al bloccaggio trasversale su entrambi gli assi.
La Golf
Alltrack dispone inoltre sia sull’asse anteriore sia sull’asse
posteriore del differenziale elettronico a bloccaggio trasversale
XDS+, una funzione supplementare che durante la marcia in curva ad
alta velocità frena le ruote interne alla curva ottimizzando così il
comportamento di guida. Grazie ai 20 mm in più di altezza dal
suolo, al programma di marcia Offroad e alla trazione integrale
4Motion, su terreni impervi la Golf Alltrack non ha nulla da invidiare
ad un SUV.
La Golf Alltrack risulta adatta come veicolo da traino, essendo progettata per pesi rimorchiabili
fino a 2.000 kg (frenati in caso di pendenza del 12%).
L’esclusiva Golf R Variant 300 CV monta un
motore turbo in grado di erogare fino a 380 Nm di coppia, la cui
potenza viene trasmessa alla trazione integrale permanente 4Motion
attraverso un cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti.
A una
dinamica di marcia che non teme confronti provvedono poi assetto
sportivo (abbassato di 20 mm), innovativo sterzo progressivo e
sistema ESC Sport completamente disattivabile per la guida su pista.
La Golf R Variant accelera da 0
a 100 km/h in 5,1 secondi. La velocità massima di questa familiare
sportiva è limitata elettronicamente a 250 km/h.
L’efficienza del
quattro cilindri sovralimentato montato sulla Golf R Variant è
dimostrata dai consumi: nel ciclo combinato la Golf Variant più
sportiva consuma solo 7,0 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di
164 g/km).
Per quanto riguarda gli esterni,
la Golf R Variant è equipaggiata con cerchi in lega leggera da 18
pollici Cadiz.
Golf GTD station-wagon a gasolio si avvale di
un motore TDI 2.0 184 CV, il cui consumo nel ciclo combinato è,
con il cambio manuale a 6 rapporti, di 4,4 l/100 km (a fronte di
emissioni di CO2 pari a 115 g/km).
La Volkswagen offre la Golf
GTD Variant anche con cambio a doppia frizione DSG; i suoi
consumi, pari a soli 4,8 l/100 km (CO2: 125 g/km), sono un’ulteriore
testimonianza dell’eccezionale efficienza di quest’auto.
Alla
riduzione delle emissioni contribuisce un catalizzatore ad accumulo
di NOx.
Trazione anteriore, XDS+, ESC Sport. Il Turbodiesel common rail
2.0 della Golf GTD Variant a trazione anteriore si distingue per la
straordinaria potenza erogata: già a partire da 1.750 giri questo
motore sviluppa 380 Nm di coppia massima, permettendo alla Golf GTD Variant di passare da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi,
indipendentemente dal tipo di cambio.
231 km/h di velocità massima
(con cambio DSG 229 km/h) confermano inequivocabilmente che si
tratta di un’auto sportiva tra le station-wagon Diesel.
La Golf GTD
Variant occupa questa posizione speciale grazie anche a uno
specifico design sportivo in stile GT e a dotazioni di serie quali
differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ per la
dinamica di marcia, programma ESC Sport, sterzo progressivo,
assetto sportivo (abbassato di 15 mm) e cerchi da 17 pollici Curitiba
con pneumatici 225.
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