Grande successo per l’appuntamento d’esordio dell’ADAC Formula 4 Powered
by Abarth, disputato sul circuito tedesco di Oschersleben. L’ultima
delle tre gare disputate è stata vinta da Mick Schumacher, figlio
sedicenne del campione Michael. Un’impresa tutt’altro che facile, vista
la pressione mediatica che si è venuta a creare intorno a lui, con ben
180 giornalisti di tutto il mondo accreditati per una formula
promozionale che, pur disputandosi in Germania, è italiana.
Il motore è l’Abarth T-Jet di 1400 cc, con una potenza di 160 CV, ideale
per rendere veloce e formativa la monoposto costruita dalla Tatuus. Una
partnership con Abarth che l’ADAC (l’automobile club tedesco) ha scelto
anche in virtù del successo ottenuto dall’Italian F.4 Champioship
powered by Abarth nel 2014, grazie alla competitività e all’affidabilità
dimostrata da motore e telaio.
La Formula 4 è una categoria di monoposto fortemente
voluta dal presidente della FIA Jean Todt per consentire ai giovani
piloti provenienti dal kart di esordire presto su una vettura
performante e formativa. I piloti hanno infatti tra i 15 e i 18 anni e
un passato agonistico sui kart. Come lo stesso Mick Schumacher, 3° nel
campionato tedesco 2013 e 2° nel Mondiale e nell’Europeo nel 2014, prima
di esordire sulla monoposto motorizzata Abarth.
Con circa 40 piloti al via le tre gare disputate sul circuito di
Oschersleben sono state altamente spettacolari. Nelle prime due si è
imposto il diciottenne Marvin Dienst. Nella terza Mick Schumacher
ha preceduto l’australiano Joey Mawson. Da segnalare i buoni
piazzamenti dell’italiano Mattia Drudi, terzo in Gara1, quinto in Gara2 e
settimo in Gara3.
La classifica assoluta del campionato vede al comando Dienst, seguito da Ralf e Mawson. Quarto Drudi, quinto Schumacher.
Il prossimo appuntamento dell’ADAC Formula 4 Powered by Abarth si
disputa sul circuito austriaco Red Bull Ring dal 5 al 7 giugno.
L’Italian F.4 Championship powered by Abarth esordisce invece il
prossimo fine settimana sul circuito romano di Vallelunga.
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