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Svelata Alfa Romeo Giulia


La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici.

In particolare, le proporzioni sono basate sull’architettura tecnica dell’intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l’equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, “appoggiato” sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall’ellisse che si vede nella vista in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti avvolgenti danno slancio alla vettura, creando un profilo”a goccia” che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi: la Giulietta Sprint.

Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all’avanguardia e innovativi. Per questo motivo, per la versione Quadrifoglio, si è deciso di realizzare un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.

Si tratta di un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l’inedito propulsore è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull’asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.

Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni. In particolare, sull’asse posteriore si è scelta una soluzione multilink che assicura contemporaneamente  prestazioni, piacere di guida e comfort. Per l’avantreno, invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un’esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l’appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all’impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. In qualunque situazione e velocità, la guida dell’Alfa Romeo Giulia  è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato.
Per raggiungere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore a 3, la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l’ampio impiego di materiali ultra-leggeri per tutte le parti del veicolo. Ad esempio, la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l’alluminio per motore,  freni, sospensioni  (inclusi duomi anteriori  e telai anteriori e posteriori) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico.

Nell’abitacolo la nuova vettura offre il massimo livello in termini di qualità, sicurezza, contenuti e comfort, con in più un elemento specifico profondamente Alfa Romeo: la centralità del guidatore.
Non è un caso se tutti i comandi primari sono incorporati nel volante, come su una vettura da Formula 1, mentre l’interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi che regolano, in modo semplice e immediato, il selettore Alfa DNA e il sistema di infotainment.

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