Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Le nuove Audi A4 e A4 Avant

L’ultima generazione di Audi A4 e A4 Avant è stata completamente rivisitata in tutti gli aspetti tecnici. In fase di sviluppo la riduzione delle emissioni di CO2 ha avuto una grande rilevanza. Tutte le tecnologie applicate hanno come obiettivo la riduzione della resistenza all’avanzamento. Un esempio ne è l’aerodinamica: con un coefficiente cx di 0,23 la A4 berlina definisce il benchmark della propria categoria.   I sistemi di assistenza alla guida e l’infotainment offrono servizi finora riservati ai segmenti superiori. Le A4 berlina e A4 Avant saranno sul mercato nell’autunno del 2015. Rispetto al modello precedente le dimensioni sono cresciute, ma la massa a vuoto si é ridotta notevolmente – fino a 120 chilogrammi, a seconda della motorizzazione. In Germania, le nuove Audi A4 e A4 Avant celebrano il loro esordio sul mercato con sette motorizzazioni, tre TFSI e quattro TDI. La loro potenza è nettamente aumentata – da 150 CV (110 kW) a 272 CV (200 kW) – a fronte di u

JUKE-R 2.0: evoluzione estrema per NISSAN JUKE-R

Il debutto mondiale di Juke-R 2.0 si terrà al Festival of Speed di Goodwood, presso lo stand  Nissan per poi rimanere esposto nel Paddock Supercar per tutto il resto del weekend. I visitatori del Festival, insieme a tutti coloro che guarderanno l’incredibile spettacolo in  televisione, saranno anche testimoni del debutto di Juke-R 2.0 sulla collina di Goodwood,  guidata dal vincitore della Nissan GT Academy e pilota della 24Ore di Le Mans,  Jann  Mardenborough, durante i tre giorni dell’evento. Basandosi su Nissan Juke, lanciato nel 2014 e rinnovato con alcune significative  caratteristiche di design e miglioramenti tecnici, Juke-R 2.0 è stato ulteriormente dotato di  “testosterone” GT-R per arrivare a raggiungere i 600 cavalli . Juke-R 2.0, conservando  ancora l’iconica “R” nera opaca, è ancora più robusto, estremo e potente rispetto al modello  precedente.

Effeffe Berlinetta: direttamente dalla nostalgia.

Completamente realizzata a mano oggi secondo i canoni del tempo, i mitici anni '50, senza l’ausilio di alcun macchinario, quest’auto si rivolge a quel pubblico di giovani e meno giovani che hanno vissuto e sognato il mito di quei bolidi che correvano per le strade delle “Mille Miglia”, della “Targa Florio” o della “Carrera Panamericana” e che il fine settimana andavano con la stessa disinvoltura a teatro. Un capolavoro di stile e ingegneria Made in Italy ancora oggi estremamente attuale. La passione e l’esperienza si fondono nella realizzazione di questo modello che grazie alle sue linee pare richiamare le auto dei sogni dei tanti appassionati riportandoli in un tempo lontano, non solo anagraficamente. La scorsa domenica, nella suggestiva cornice della 62ª Coppa Intereuropa disputatasi presso l'Autodromo di Monza, la Effeffe Berlinetta motorizzata Alfa Romeo ha mosso i suoi primi passi in circuito. Lo shakedown del telaio “nudo” ha fornito indicazioni precise e con

Nuova Mini Clubman

Nuova interpretazione del concetto Shooting-Brake, orientata per la prima volta ai criteri che deve soddisfare una vettura compatta; frontale muscoloso con prese d’aria nei passaruota anteriori; silhouette dinamica con quattro porte laterali e una linea di spalla che ne accentua la larghezza; tetto con antenna a pinna e luce rossa dell’impianto antifurto; sezione posteriore verticale con la caratteristica Split Door, scritta di modello Clubman e luci orizzontali integrate; nuovi colori esterni melting silver metallizzato e pure burgundy metallizzato; tetto e calotte degli specchietti retrovisori esterni disponibili nella vernice di contrasto bianca, nera oppure color argento.  • Nel confronto con il modello precedente, il carattere della MINI Clubman è decisamente più maturo, in termini di versatilità, di abitabilità e di sostanza di prodotto; dimensioni esterne ed interne nettamente più generose anche rispetto alla nuova MINI a 5 porte: lunghezza + 27 centimetri, larghezza + 9 ce

Svelata Alfa Romeo Giulia

La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici. In particolare, le proporzioni sono basate sull’architettura tecnica dell’intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l’equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, “appoggiato” sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si ev